IL FILM DI NATALE - Mary Poppins




Anno: 1964 - Genere: Fantastico/Animazione/Musical - Nazionalità: Usa - Regia: Robert Stevenson

Il film di Natale dell'infanzia è per eccellenza Mary Poppins.

Non si tratta di un reale film natalizio, almeno non nelle intenzioni degli autori. È il classico film Disney che compare in tv la vigilia o il giorno di Natale e che - possono anche essere le tre di notte - la sottoscritta guarda sempre.
Lucine dell'albero accese, dolciumi e biscotti tipici a portata di mano, tanto calore e buio in sala.
Inizia Mary Poppins.

Perché è un film natalizio?

Perché Mary Poppins racconta gli affetti familiari e lo fa usando la magia. E il Natale non è forse l'occasione per rinvigorire gli affetti familiari? Il Natale non è forse un po' magico?
Sulla magia - anche inquietante - del Natale hanno scritto illustri signori, basti pensare al Christmas Carol di Dickens e all'orrorifico, fantasmatico elemento che viene messo in scena per far comprendere le motivazioni del Natale.

Non parlo del Natale strettamente religioso, ma di quello radicato nelle abitudini e nel folklore della gente. C'è qualcosa di segreto: Babbo Natale che arriva, il buio, la notte che s'infittisce e il misterioso con cui giocano gli adulti per far divertire e crescere i bambini.
Guardare e riguardare in questo clima Mary Poppins non può che essere azzeccato e anche  foriero di riflessioni.

Mary Poppins è un'istitutrice così perfetta che riesce in tutto - e forse a tratti risulta anche un po' antipatica. Tuttavia il suo compito è nobile. Riavvicinare i membri di una famiglia, distratti per motivi legati alla vita frenetica, ad un padre troppo autoritario e tutto preso dal lavoro e a un madre suffragetta troppo svampita. I bimbi, Jane e Michael, sono lasciati allo stato brado. Devono essere educati ai doveri e alla famiglia. Ma è qui che Mary Poppins risulterà per nulla canonica e del tutto rivoluzionaria. Educa i bambini attraverso la fantasia, l'immaginazione e la loro magia.

Jane e Michael entrano in un quadro e vivono una fantastica giornata alle corse dei cavalli, mangiando dolci e ripetendo a più non posso supercalifragilistichespiralidoso. Mary li inserisce in un quadro. La messa in quadro è simbolo del cinema, ma più in generale, è il simbolo dell'arte: vale a dire dell'immaginazione che, da libero sfogo, si va ad incanalare in una forma e in un risultato compiuti. Grazie all'immane fantasia veicolata in qualcosa di costruttivo, si può fare tutto e il contrario di tutto. Si può prendere il tè sospesi a mezz'aria; si può ballare con gli spazzacamini sul tetto e guardare Londra tra sbuffi di fumo; si può entrare in una palla di vetro e vedere quello che c'è e che non c'è nel mondo - poco importa se sia reale o solo fantastico. Ma ci si può anche rendere conto delle cose importanti, fare una scala di valori: grazie alla fantasia e al saper vivere in modo magico, allora si può capire che è più importante far volare un aquilone in famiglia, anziché lavorare un giorno in più.

Mary Poppins, da questo punto di vista, è un film natalizio che va visto canonicamente a Natale. È un invito alla fantasticheria e ai buoni sentimenti, all'essere creativi a tavola, nello scambiarci un dono, nello stare insieme e nelle relazioni familiari. In altre parole: si può vivere bene solo immettendo la creatività e l'immaginazione nella vita quotidiana.

Commenti

Unknown ha detto…
Non guardo questo film da molti anni... ma tu mi hai fatto tornare il desiderio di vederlo!!! ^^ poi leggendo la tua recensione ascoltando "Winter Wonderland" interpretata da Bublè risulta tutto ancora più magico! *__*
Veronica ha detto…
Io conosco Mary Poppins a memoria, al limite del fanatismo...! Lo guardo ogni anno. Se puoi, riguardalo. A vederlo da grandi si scoprono tanti significati nascosti, rivolti agli adulti, di cui fa paicere accorgersi :).
Unknown ha detto…
Mary Poppins è una favola che si rivolge ai bambini ma fa bene agli adulti. Quando è uscito nel 1964 io l'ho visto e da allora forse l'ho rivisto con le mie figlie bambine almeno un paio di volte. Il tuo racconto e l'interpretazione molto azzeccata che ne hai dato mi ha fatto ripercorrere mentalmente alcuni spezzoni del film e mi hai fatto sorridere. Grazie.
Veronica ha detto…
A me piace sempre rivederlo, perché ogni volta riesce a sorprendermi come fosse la prima :). Grazie per il tuo commento Anthea!
Di notte assume ancora più fascino, anche a me piace rivederlo al buio totale e in quel silenzio magico!
Veronica ha detto…
Hai perfettamente ragione! Mary Poppins ha uno spirito magico, a tratti fantasmatico. Non è una storia edulcorata e lineare come si potrebbe pensare. Poi ha una fotografia molto particolare, al buio quei colori spiccano ancora di più. Grazie per il commento!
Marco Michele ha detto…
cult emozionante, romantico, indimenticabile...
buone feste e a presto ;)
marco
Veronica ha detto…
Già :). Tanti auguri a te, Marco!
Maria D'Asaro ha detto…
Veronica carissima, anch'io conosco Mary Poppins praticamente a memoria! Ti ricordi l'episodio della "levitazione" per le troppe risate?!!
Hai ragione: Mary Poppins è un film natalizio perchè celebra l'armonia familiare e/o degli affetti conseguita tramite un tocco di immaginazione creativa.
Un altro film natalizio, a mio avviso, è "La vita è una cosa meravigliosa" ... Lo conosci?
Maria D'Asaro ha detto…
Scusa, forse sbaglio titolo: non intendo il film italiano dei Vanzina, ma un vecchissimo film americano che aveva come co-protagonista un ... angelo di seconda classe che poi viene promosso.
Maria D'Asaro ha detto…
Insomma, il film del 1946 di Frank Capra... (scusa il triplice commento!)
Buon Natale e grazie per i tuoi bei post.
Incantevole, Mary Poppins. Giusto pochi giorni fa mi sono ri-gustato alcune scene su Youtube, ma presto vorrò rivederlo per intero. Degna recensione. Buon Natale, Veronica.
Veronica ha detto…
Certo che conosco il film di Capra!
Buon Natale Maria, buon Natale DOC e grazie per i vostri commenti!