Scrivere e leggere
Con un ditino piccolo piccolo segue le lettere maiuscole, grandi, un po’ storte, e le sillaba. Ogni sillaba è un pensiero, una presa d’aria, un’emissione di voce, un punto fermo al pensiero. SA… RA… A… MA… SE… I… RO… SE… RO… SA… Un momento unico, irripetibile, inimitabile, quasi una sorta di seconda nascita: quello in cui ci si appropria delle lettere. Il passaggio dalla preistoria alla storia, dall’uomo che è quasi un animale all’uomo che è consapevole di sé, è segnato proprio dall’invenzione della scrittura. La scrittura, una tecnologia, diventa lo spartiacque necessario tra l’incoscienza e la coscienza, l’irrazionalità e la razionalità, la bestia e l’essere umano vero e proprio. Le parole ti fanno scrivere e pronunciare il tuo nome con consapevolezza. Quel nome è unico, è solo il tuo. Le parole ti fanno scrivere e pronunciare gli oggetti, che sono qualcosa di reale e tangibile, ma anche un suono comunicabile, che da quell’oggetto si stacca e che di quell’oggetto può dire ta