Infinito
Otto anni da quando siamo nati, noi tre.
Otto anni e l’ottavo dentino da latte caduto.
Otto e non posso far altro che pensare al numero.
8
Che messo in orizzontale dà il simbolo dell’infinito:
∞
Non faccio altro che pensare a questo. E penso anche a un’altra cosa: dico sempre che dentro di me sento di avere otto anni. Non so se sia un bene o un male. Però guardare il mondo a oltre quaranta anni e sentire la meraviglia dei primi sguardi sul mondo è forse il più grande senso di infinito che possa provare. Oggi ho otto anni ancora e di nuovo; e sono otto anni raddoppiati dall’esserino accanto a me, che mi dà il privilegio di vivere nei suoi occhi tutto il senso della scoperta della vita.
Grazie.
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