Calendario dell’Avvento #24 - IN VIAGGIO
Ce l’abbiamo fatta. Siamo arrivati in fondo al calendario dell’avvento. Non pensavo sarei riuscita a scrivere tutti i giorni qualcosa da dire - da regalare. Però quando le cose mi piacciono, tendo a terminare il lavoro. Oggi mi regalo due cose. Un ricordo e una festa.
Il ricordo è quello di due anni fa, quando sono uscita dall’ospedale con il frugoletto appena arrivato. Eravamo solo noi tre, attraversammo il GRA con tanto timore, da soli, entrammo in casa, da soli, noi tre, e affrontammo una vigilia di Natale apparentemente solitaria ma ricchissima. Eravamo in stato confusionale, eppure mi ricordo ancora la cena e il gusto dei piatti (preparati dalla suocera) e ricordo anche che mi sembrava di non aver mai mangiato così bene in vita mia. Non appena presi la forchetta per iniziare a mangiare, la peste iniziò a piangere: la presi e me la misi in braccio, mangiai allattandola e sporcai subito di sugo il cuscino da allattamento. Il ricordo di quella cena mi stringe ancora oggi il cuore: eravamo appena nati tutti e tre.
Oggi, oltre al ricordo, mi regalo una festa. Tutta attorno alla mia peste. Cibo, pane appena sfornato da me, regali, tombola: per cercare di portare luci e risate ovunque, sempre.
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