Calendario dell'Avvento #4 - TRANQUILLITÀ

Auguro a tutti di vivere una qualsiasi avventura in tranquillità: con emozione, adrenalina, ma mai con ansia o paura, soprattutto laddove bisogno di paura e ansia non c’è.
La gravidanza non è una passeggiata, si sta bene, ci si emoziona, ma c’è sempre il timore che qualcosa vada male - e ciò inficia la tranquillità in cui ogni donna dovrebbe stare.
La mia gravidanza, due anni fa, ha avuto una svolta molto particolare, perché, ad un certo punto, tutto il comparto medico ginecologico ha deciso che qualcosa non andava, che la nostra peste non cresceva, che c’era un ritardo e via dicendo: e questo senza che gli esami del caso parlassero chiaramente. Stufi, io e mio marito, di dover vivere con angoscia qualcosa di bello, abbiamo cambiato ginecologo. Ci siamo affidati ad una persona che, a pelle, durante il corso preparto, aveva catturato la nostra fiducia. Fiducia incondizionata. Dopo solo un’ora di conoscenza. Più volte ho pensato di aver capito perfettamente cosa devono aver provato gli apostoli nel conoscere e seguire Gesù. O i Magi nel farsi guidare dalla stella cometa.
Mio marito ed io abbiamo così cambiato medico, a poche settimane del parto. E siamo andati da lui, da questo mix di Gesù e stella cometa: più semplicemente, si chiamava Marco.
Marco mi ha visitata, esattamente il 4 dicembre 2017, e nell’aria del suo studio c’era già la leggerezza che dovrebbe pervadere ogni luogo in cui si sta dispiegando la vita. Era anche un ecografista e sapeva il fatto suo. Quello che ci ha trasmesso è stata solo tranquillità: e, con il suo fare umano, pieno di calore, tipico di un giovane -  molto giovane - che fa esattamente ciò che desidera, ci ha messo allegria, gioia e, soprattutto, adrenalina per l’avventura che stavamo vivendo. 
Quando siamo usciti da quello studio, mio marito ha detto “Immaginati una seconda gravidanza seguita per intero da lui! Ci farà divertire, sarà un figata!”
Una seconda gravidanza, con Marco, non ci sarà: perché Marco se ne è andato troppo presto. Ma ogni volta che penso alle parole che ci siamo scambiati quel giorno mi sento sempre tranquilla, ancora tranquilla: e questo, credo, è l’immenso dono che la sua potente anima ha fatto alla nostra famiglia, da qui a sempre.

Per questo, la sua tranquillità, la trovo nel calendario dell’avvento e sempre la custodisco.

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