Passa ai contenuti principali

Post

In primo piano

L'esercizio della rabbia

Prendi una penna nera, afferrala con tutta la forza che hai. Osserva la punta e in quella punta fai confluire tutto ciò che ti fa arrabbiare. Che ti delude. Che ti butta giù. Che ti mortifica. Che proprio non sopporti. Che ti intristisce. Che ti rivolta così tanto i sentimenti da farti dubitare di te stesso e di cosa sei. Incanala tutto questo e tutto quello che non riesci a esprimere a parole e prendi di mira un povero, malcapitato foglio da disegno. Come fossero fulmini scagliati dal cielo, scarabocchia con violenza il foglio - attenzione solo a non strapparlo. Lascia andare la mente e poi il braccio e poi fa’ che tutto, da tuo, non sia più tuo. Che lo scarabocchio fluisca libero e che la forza dettata dalla rabbia, tutta nel tuo braccio, si sperda languidamente.  Ora fermati. Chiudi gli occhi. Riprendi fiato. Fai un bel respiro. La rabbia non è più tua, è solo uno scarabocchio su quel foglio. Ora apri gli occhi e guardalo - lo scarabocchio. Osservane le estremità e i punti di forza

Ultimi post

Perfect Days

Astronauti

Falena

Le case di Miyazaki

Imperfezioni

Spazi e calore

Prelude 21/12

Il mondo di Tim Burton

Fare, crescere

Giornata di Sole