Veronica Mars
Anno: 2004-2007 - Nazionalità: USA - Genere: Teen Drama/Giallo - Stagioni: Tre - Ideatore: Rob Thomas
Veronica Mars (Kristen Bell) è
un'adolescente col pallino per i misteri. Omicidi, rapine, stupri
sembrano attaccarsi addosso a Veronica come fossero attirati da un
magnete. E lei si tira su le maniche, elettrizzata, e dà fondo a
tutte le sue risorse per risolverli – e li risolve sempre!
Probabilmente, ha ereditato questa tendenza a districare brillantemente casi complessi e in apparenza banali dal padre Keith,
prima sceriffo di Neptune poi “solo” investigatore privato.
Veronica vive in questa
patinata città col nome di un pianeta: città in cui si può sopravvivere soltanto se il conto in banca ha almeno sei zeri.
Ma Veronica non dispone di tanta fortuna economica. Spesso neppure
sopporta i suoi coetanei ricchi e viziati. Tranne qualcuno. E quel
qualcuno sono i ragazzi con cui sta, Duncan prima e Logan poi –
quest'ultimo, il travagliato amore della sua vita.
Veronica Mars è composto
di sole tre stagioni, impietosamente cancellato alla fine della
terza. La storia rimane così sospesa proprio nel momento clou: si
stanno effettuando le votazioni per il nuovo sceriffo per le quali è
in lizza proprio Keith e la storia d'amore e d'odio tra Veronica e
Logan si sta complicando.
Il punto è questo: le
prime due stagioni di Veronica Mars sono esplosive e riescono a
coniugare perfettamente thriller e teen drama come nessuna serie tv
ha mai fatto. La terza, invece, si perde, sia perché non riesce a
raggiungere la tensione delle prime due stagioni, sia perché qua e
là si slabbra, perdendo compattezza.
La prima stagione è
davvero ben fatta: Veronica cerca di scoprire chi ha ucciso la sua
migliore amica, Lilly, caso che abbraccia tutta la serie e che si
risolve – con grande colpo di scena – solo nell'ultima puntata.
La seconda stagione
fa ancora meglio. Veronica cerca di scoprire il mistero legato all'incidente dello scuolabus, precipitato da una scogliera,
e da cui la ragazza si è salvata per puro caso.
Entrambe le stagioni
coinvolgono sia perché i misteri sono intricati e complessi, sia perché
riguardano da vicino la vita di Veronica. Nella prima serie, Veronica
soffre immensamente per la morte dell'amica; nella seconda, soffre
perché si sente in colpa per aver (non intenzionalmente) provocato
l'incidente dello scuolabus e per non essere morta al posto dei
compagni.
La terza stagione perde
di mordente proprio perché i casi da risolvere (gli stupri seriali
al college di Neptune e l'assassinio del rettore) non riguardano da
vicino la vita di Veronica. Inoltre, i due casi dividono a metà la
terza stagione, abbassandone la tensione. La scoperta dello
stupratore seriale avviene più o meno a metà della terza serie, nel
corso di una puntata che risolleva le sorti della storia, dato che
Veronica si trova in pericolo – e questa è la prova del fatto che
la serie diventa molto avvincente nel momento in cui la protagonista
vive sulla sua pelle gli eventi. La seconda parte della stagione è
riservata al caso della morte del rettore di Neptune: caso che,
tra l'altro, viene risolto nel giro di pochi episodi. Le ultime puntate
della stagione sono piuttosto sottotono rispetto agli splendori delle
prime due serie e sfiorano, talvolta, alcune situazioni da teen
drama dei più banali.
Tuttavia, l'ultima
puntata della terza stagione ritorna a livelli molto alti: qualcuno
si sta vendicando di Veronica nel modo più becero e vigliacco che ci
sia e la ragazza sfodera tutte le sue armi pur di riuscire a
risolvere il caso.
La terza stagione,
purtroppo, ha alcune cadute di tono anche su altri versanti: ad esempio,
la morte inaspettata e ingiustificata dello sceriffo Lamb; Logan, tra i character più complessi e divertenti, sempre cinico e ironico con le sue
battutine taglienti, diventa un sofferente e cupo ragazzo che
preferisce starsene a soffrire per amore in camera sua (certo, non ha
avuto una vita facile visto il padre che gli è toccato in sorte, ma
gli autori hanno eccessivamente spento questo interessantissimo
personaggio); alcuni eventi precipitano troppo in fretta e, ad
esempio, la storia della confraternita del Castello avrebbe meritato più puntate.
Certo, la terza stagione
è piena di difetti, ma, in generale, Veronica Mars è ricchissima di
pregi, tanto da aver portato una vera e propria ventata di novità
nella storia delle serie televisive.
La novità sta proprio
nell'aver coniugato la serie tv sugli adolescenti alle storie di
crimine. Veronica è una sorta di mix tra Detective Conan e James
Bond, solo che molto più ironica e frizzante: riesce a risolvere
misteri intricatissimi solo grazie alla logica e all'intelligenza,
aiutandosi, talvolta, con le attrezzature più ingegnose che ci siano
– microspie, microfoni, fotocamere nascoste nelle penne e un'amica
genio dell'informatica.
Infine, Veronica Mars fa leva su un elemento per nulla banale – poi ripreso anche da
quella geniale e meravigliosa produzione di Friday Night Lights,
anche se in maniera più autoriale e sperimentale: la trasformazione totale dei personaggi-tipo del teen drama. Dopo Veronica Mars, gli
adolescenti alla Beverly Hills, quelli, insomma, che si
prendono tanto sul serio da cadere nel ridicolo, vengono
ridimensionati, diventano addirittura antipatici. Veronica fa parte
di un mondo di miliardari, ma tutti i figli di papà con le auto
all'ultima moda e i vestiti firmati sono trattati come macchiette,
persone che avranno fortuna nella vita solo perché dotati di un
cospicuo patrimonio, ma prive di qualsiasi connessione tra cervello e
bocca.
Veronica e il suo amico
Wallace sono l'emblema della normalità: i due ragazzi, pur senza un
quattrino, raggiungono i loro obiettivi solo perché sono persone
belle dentro, con una tenacia incrollabile, voglia di rivalsa e tanta, tantissima feroce autoironia.
Veronica Mars è stata
cancellata alla terza stagione, ma aveva tutte le carte in regola per
poter ulteriormente rinnovare il panorama dei teen e dei crime. Si
parlava, già, di una quarta stagione in cui Veronica avrebbe
iniziato l'internato all'FBI. Ma della quarta stagione ancora non vi è traccia.
Tuttavia, pare che in cantiere ci sia un film, per il quale Rob Thomas e Kristen
Bell hanno raccolto oltre cinque milioni di dollari di fondi. Le
riprese dovrebbero essere già iniziate e il film dovrebbe uscire
nelle sale il prossimo anno: sperando che esca davvero e che faccia un po' di
luce su una storia brutalmente troncata.
Commenti
speriamo per il film...
Certo, ricalca l'hype delle serie tv, fotografia compresa, ma c'è del peggio (che di primo acchito sembra uguale) che, cercando formalismi, si è perso sia in quelli che nel contenuto.
Non sono mai riuscita a farmelo piacere, certe caratteristiche, senza pregiudizio, non riesco a seguirle a lungo termine.
Io mi sto guardando tutta Felicity, la conosci?
La prima serie è bellissima, poi va a scemare... peccato...