Fine 2012 e inizio 2013: cosa ci dice il Cinema
Il duemiladodici si è da poco
concluso e il duemilatredici si apre, almeno secondo chi scrive, con le più
interessanti aspettative cinematografiche.
Gli ultimi film
dell'anno visti al cinema sono stati Lo Hobbit e Ralph Spaccatutto, due lungometraggi non perfettamente riusciti.
Lo Hobbit è il film di
un tolkieniano rivolto ad un pubblico di tolkieniani. Un semplice spettatore che voglia inserirsi nella storia, pur avendo visto Il Signore degli Anelli, non
riesce a godersi il film. Innanzitutto, è troppo lungo:
lungo il film, lunga l'idea della trilogia. Peter
Jackson non ha più nulla di nuovo da mostrarci. Con Il Signore degli Anelli
aveva effettivamente portato una ventata di novità al cinema, aveva
reso visivo un testo apparentemente intraducibile, aveva utilizzato e inventato effetti speciali
all'avanguardia e in grado di stupire chiunque, anche i non tolkieniani.
Con Lo Hobbit, ha
dimostrato ancora una volta di saper confezionare film di elevata
fattura, ma non ha creato nulla di realmente
stupefacente. Anzi, la delusione sale quando ci si trova di fronte a
due scene che appaiono chiari ricalchi di altre visioni: la sequenza
della battaglia tra Thorin e L'Orco Pallido è una chiara ripresa
(conscia o inconscia) della battaglia tra Leonida e il mostruoso
Immortale che il re decapita in 300. Seconda sequenza sotto analisi: due montagne
iniziano a scontrarsi e dividono i tredici nani e Bilbo che camminano
su un loro sentiero. Anche questa sa di già visto e in particolare
viene in mente God of War e le sequenze relative ai Titani, su cui Kratos
forsennatamente si arrampica.
Anche Ralph Spaccatutto
(produzione Disney senza Pixar) ha deluso le
aspettative. In nuce, era un soggetto bomba: il cattivo dei
videogiochi che non vuole più essere un cattivo, lo stravolgimento
dei ruoli, la consapevolezza che, nel mondo, senza male, non può esserci né il bene, né l'eroe, né storie da raccontare. Ma tutto questo
rimane solo accennato e purtroppo inespresso. Dopo i primi minuti, il
film diventa una normalissima storia d'avventura, che non
approfondisce quell'immenso patrimonio da cui poteva attingere. Anche
in questo caso, molte le riprese da cose già viste: Toy Story e
Alice nel Paese delle Meraviglie sono sempre lì a fare da fonte di
ispirazione, quando, invece, l'ispirazione avrebbe dovuto essere
tutt'altra.
Chiuso il duemiladodici, il duemilatredici si appresta ad essere interessante, almeno nelle aspettative –
sperando che non vengano deluse.
L'attesa trepidante è
per Django Unchained: chi scrive ama Tarantino, ama i film western e,
soprattutto, ama i film western italiani – che si tratti di Leone o di
Corbucci poco importa. Frankenweenie, col suo stop motion in bianco è
nero, è lì, a seguire Tarantino nell'uscita in sala.
La curiosità mi porta
verso un'autrice che stimo molto, Kathryn Bigelow, ora al cinema con Zero Dark
Thirty. I Miserabili mi ispira particolarmente, anche se sono molto esigente
nei confronti dei musical. Ovviamente, attendo come non mai Man of
Steel, ultima fatica di Zack Snyder. Adoro il cinema di Snyder,
sinora non mi ha mai deluso. E, poi, aggiungerei Beasts of the Southern
Wild (sperando che arrivi in Italia). Infine: Anna Karenina di Joe
Wright. Non perderei il capolavoro di Tolstoj firmato Wright per
nulla al mondo.
Commenti
Come te, attendo spasmodicamente Django, Les Misérables e Frankenweenie, ma anche l'ultimo film di Rob Zombie e quello di Zampaglione, da brava horroromane!
Ah, e ovviamente The Wolverine!
Io sono una Tolkeniana e ho amato appassionatamente "Il signore degli anelli" di Jackson... invece "Lo
Hobbit" mi ha delusa, e non mi sto a dilungare sui motivi perchè li hai già abilmente spiegati tu!
E come te sto aspettando "Django Unchained"... ho visto il trailer al cinema e già mi sono esaltata *___*
E poi credo che i film di Tarantino visti al cinema rendano un 50% in più.
Purtroppo non ho visto nè lo Hobbit nè Ralph e non posso commentare, anche se quest'ultimo mi incuriosisce, comunque sia non vedo l'ora di vedere tutte le novità del 2013, specie les miserables perché ho un grande debole per i musical.. spero di non rimanere delusa!
@Babol: su Lo Hobbit credo che sia questione di gusti. Ci sono state molte scene entusiasmanti, a dir la verità, ma nel complesso... non mi è piaciuto, anche se avevo alte aspettative! Attendo anche io The Wolverine e, ovviamente, tutti i film Marvel in uscita quest'anno (e Iron Man 3 dove lo mettiamo? :D).
@Vele: hai perfettamente ragione! I film di Tarantino su grande schermo sono uno spettacolo meraviglioso, si vede che il buon Quentin ama l'immagine ;).
@Claudia: Buon anno a te! Anche io sono molto attratta dai Miserabili. Ha una bella fotografia e poi... c'è Hugh Jackman!
Buon anno e in bocca al lupo per il festival di Torino.
grazie per il tuo commento! Ancora non ho visto l'ultimo di Tornatore, ma per esperienza so che i thriller del regista sono molto macchinosi! Ricordo Una pura formalità, un gran bel film, ma molto complesso da capire, effettivamente. Dovrei rivederlo oggi in età adulta :).
Sai, anche io sono scettica verso i musical... però i Miserabili mi attira davvero tantissimo!