Sleepy Hollow - Roma Fiction Fest
Anno: 2013 - Nazionalità: USA - Genere: Fantasy/Horror - Stagioni: Una (in corso) - Episodi: 13 - Ideatori: Alex Kurtzman/Roberto Orci/Phillip Iscove
Parlando di Sleepy Hollow
viene subito in mente quel meraviglioso e orrorifico film di Tim
Burton: Il Mistero di Sleepy Hollow era una storia di maledizioni,
vendetta e stregoneria, in un'epoca in cui la scienza – quella
portata avanti da Ichabod Crane/Johnny Depp – timidamente faceva la
sua prima apparizione e si poneva in contrasto con un mondo di
superstizioni e pregiudizi. La genialità di Burton fu quella di
risolvere una storia horror in maniera quasi del tutto razionale,
riducendola ad un thriller di grande impatto.
Sarà per Burton, Depp o
per quella sceneggiatura priva di sbavature che il pilot di Sleepy
Hollow convince poco. O, meglio: potrebbe convincere ma, allo stesso
tempo, ha tutte le carte in tavola per capitolare miseramente.
Il pilot della serie si
pone in maniera abbastanza compatta, eppure mette troppa, davvero
troppa carne al fuoco: e, con tutta questa carne, il barbecue rischia
di andare completamente in fumo.
Ichabod Crane è uno
scienziato-spia alle dipendenze di George Washington; decapita il
Cavaliere nel 1781, proprio nel bel mezzo di una battaglia della
Guerra di Indipendenza Americana. Ferito dal Cavaliere – che poi
sarà il Cavaliere senza testa – Ichabod mescola il suo sangue a quello del
nemico e si sveglia duecentocinquanta anni dopo in una caverna, ai
giorni nostri. Si risveglia Ichabod e si risveglia anche il Cavaliere
senza testa, che comincia a mietere vittime per tutto il moderno
villaggio di Sleepy Hollow. Tuttavia, nella cittadina maledetta c'è Abbie,
un'agente di polizia che ambisce all'FBI e che si trova – per
destino o meno – coinvolta in questa serie di omicidi, decidendo di risolverli ad ogni costo. Lei è
l'unica a credere ad Ichabod, giudicato dai più pazzo. Nel corso
dell'episodio verranno fuori altri particolari: Katrina, la moglie di
Ichabod, è una strega arsa viva e ora imprigionata dal Cavaliere in una non meglio
specificata dimensione; il teschio del Cavaliere è
seppellito sotto la lapide di Katrina; il Cavaliere Senza Testa è la
Morte e, allo stesso tempo, uno dei Quattro Cavalieri dell'Apocalisse
descritti nella Bibbia. Abbie, da ragazza, ha incontrato un demone:
demone che avrebbe risvegliato il Cavaliere nel duemilatredici.
Insomma, dalla Guerra di
Indipendenza a George Washington, dalla stregoneria alla religione,
dalla scienza alla Bibba, Sleepy Hollow rischia di scadere nel trash
se gli autori non saranno in grado di dare un senso più o meno
logico a tutto questo pot-pourri. Per certi aspetti, la storia della
serie tv ha più legami con il racconto originale di Washington
Irving rispetto a quella di Burton: per altri aspetti, invece, se ne allontana in maniera forse
troppo ardita.
Ichabod Crane è
interpretato da un personaggio che tutto sembra meno che un
professore di Oxford: è indubbiamente il personaggio che ha la presa
maggiore, ma forse è eccessivamente perfetto e belloccio per
interpretare Crane. E, dicendo questo, non si intende fare alcuna
connessione con il Crane di Depp. Semmai, osservando il nuovo Crane,
non viene in mente quello di Depp ma – eppure è così – Connor
Kenway di Assassin's Creed III. L'ambientazione è la stessa, il
soprannaturale c'è in entrambe le storie. Ichabod Crane è una spia
più con l'aria del combattente smaliziato, proprio come Connor, che
dello scienziato curioso e intimorito. Impossibile non notare il
legame tra questo Sleepy Hollow e il terzo capitolo di Assassin's
Creed, sia per certi scenari, sia per una certa mescolanza tra giochi
di potere e misticismo.
Il personaggio che
dovrebbe incutere più terrore di tutti, invece, naufraga: il
Cavaliere senza testa se ne va in giro con una giubba rossa del
Settecento e – udite udite! - oltre l'ascia, che sempre ricorda
quella di Connor, con un fucile a pompa e una mitraglia. Non c'era
bisogno di altro per destituire di senso il cattivo della storia.
Certo, il pilot è poca
cosa rispetto all'analisi dell'intera serie. Però, se queste sono le
premesse, si teme per la riuscita della storia. Storia che può
salvarsi solo in un modo: se la si risolve tutta in una sola
stagione, evitando di mettere altra carne al fuoco e cercando di
tirare velocemente, ma con coerenza, tutte le fila del discorso. E
aggiungendo un po' di spirito horror in più che, finora, non è
stato molto incisivo: l'atmosfera non disturba, è sin troppo
conciliante e rischia di far naufragare Sleepy Hollow nel mare delle
anonime serie tv dall'aspetto familiare e quotidiano.
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