Paperman


È proprio vero che il primo atto dell'uomo fu il canto? Forse fu lo sguardo, una reazione degli occhi, probabilmente sull'arcobaleno, così era sera e dopo fu mattina. (Cesare Zavattini)

Anno: 2012 - Nazionalità: USA - Genere: Animazione/Fantastico/Sentimentale - Regia: John Kahrs

Paperman è un cortometraggio animato in bianco e nero che la Disney ha presentato e proiettato assieme a Ralph Spaccatutto. Dell'intera proiezione, ciò che rimane nei ricordi è proprio Paperman, mentre Ralph Spaccatutto, pur essendo l'attrazione principale, viene eclissato facilmente.

Paperman è spontaneo e originale e cattura lo spettatore senza particolari effetti speciali. Il bianco e nero, l'animazione che ricalca e ricorda i vecchi cartoni animati, l'ambientazione (gli anni Quaranta) e la storia danno al corto un senso che, sulle prime, si potrebbe dire vintage; trapela un gusto un po' retro, ma alla fine, vintage e retro sono del tutto ininfluenti: quel che emerge davvero è un sentimento malinconico nei confronti dei vecchi modi dell'amore.

Due ragazzi si incontrano lungo la banchina della stazione grazie al vento e ad un foglio di carta. Il vento anima la carta che, impudentemente, finisce sul volto della ragazza. Così, il foglio si imprime del rossetto rosso che lei porta sulle labbra. I due ragazzi prendono treni diversi, ma lui ormai è rapito. Non fa che pensare a lei e, abbattuto, se ne va a lavoro, sapendo che non potrà mai più ritrovare la fanciulla dalle labbra rosse. Eppure il destino li mette di fronte e la carta si farà magica per dar vita ad una storia delicata ed intensa.



Il corto, oltre ad essere in bianco e nero, è anche muto. Capiamo tutto dai gesti e dai suoni, linguaggio primordiale. Così come appare primordiale la tecnologia della carta, una delle prime di cui l'uomo si sia avvalso: oggi è molto raro se non unico assistere ad uno scambio di missive cartacee tra due amanti. Oggi ci si rintraccia tramite Facebook, attraverso tecniche di collegamento tra esseri umani che appaiono molto più sicure (e veloci) di un tempo. Una volta, ci si mandava bigliettini gentili ma pieni di passione - anche di nascosto dai genitori. La concessione più appassionata era firmare la propria lettera con un bacio al sapore di rossetto, che il proprio innamorato magari stringeva al petto una notte intera.
Riuscire a comunicare trenta, cinquanta o sessanta anni fa era molto più difficile di ora e fare la corte era qualcosa di più complesso. Tra gli amanti non c'era nulla di digitale ma solo la carta, il suo peso tagliente, la fatica dello scrivere a penna e la lentezza della corrispondenza.



Di fronte ad un tema del genere, la Disney non poteva cedere alla computer grafica. Occorreva proporre agli spettatori un vero e proprio cartone animato. Come i fogli si animavano coi primi film animati, così si animano gli aeroplanini di carta che magicamente tracciano la strada ai due ragazzi e li conducono uno di fronte all'altra. La carta è animata perché è attraversata da una sana passione, perché è analogica, è tangibile, è vera, è fatta di materia. Anche le parole svaniscono: le parole, a volte, sono fatte di aria e spesso non riescono a tradurre ciò che si pensa o si sente davvero. Così, il film è muto e le lettere sono bianche. L'unico messaggio è dato da un gesto, il bacio, e da un colore, il rosso.
In altri termini, Paperman riporta il film e il suo significato al grado zero dell'umanità, cioè prima di qualsiasi verbo: solo un colpo d'occhi, un colore, un sussulto.

Commenti

MrJamesFord ha detto…
Questo corto sta diventando già un cult.
E ci mancherebbe: è bellissimo.
Veronica ha detto…
La cosa che mi ha lasciato senza parole è che, come appunto hai ben detto tu, la Disney abbia deciso di metter in scena un vero e proprio cartone animato. L'ho proprio apprezzato. Perché, oltre a essere perfetto veicolo delle sensazioni trasmesse, sembra volerci ricordare che è da qui che tutto ha avuto inizio.
Alla fine, può o meno piacere, stupire, emozionare. Ma, anche solo tecnicamente, l'ho trovato coerente, immediato.
In una parola, magnifico.
Maria D'Asaro ha detto…
Me lo aveva proposto mio figlio Riccardo due sere fa: aveva apprezzato il video dalla bacheca di una sua ex prof., su FB. L'ho pubblicato anch'io sul blog. Il video è davvero magnifico.
Vele Ivy ha detto…
Grazie per avermelo fatto conoscere. I disegni sono dolcissimi e il bianco e nero enfatizza il rosso di quel bacio stampato sulla carta.
Il turbine degli aeroplanini è proprio ballerino e dispettoso come il turbine dell'amore. Tenero e bellissimo!!!
Veronica ha detto…
@MrFord: è fantastico, una delle migliori produzioni Disney degli ultimi anni.

@Veronica: anche io sono stata colpita dalla stessa cosa. Avevo bisogno - da un po' - di vedere qualcosa di realmente animato al cinema, qualcosa che ricordasse i vecchi cartoni animati. Bellissimo!

@Maria: grazie mille per il tuo commento. Anche io ho trovato il corto magnifico e sono stata contenta che la Disney abbia deciso di condividerlo liberamente su YouTube!

@Vele: è vero, quei fogli di carta sono teneri, simpatici, divertenti. Non potevano creare cosa migliore!
curlydevil ha detto…
Ops, ma dove ti ho postato il commento?
Questa è bella.... comunque volevo dire che tu, e dopo mari che ne ha parlato, mi avete fatto sognare un bel po'.
Claudia ha detto…
Questo corto è davvero meraviglioso... ne sono a dir poco estasiata!
Denny B. ha detto…
Bellissimo post. Bellissimo corto.
Veronica ha detto…
@Claudia: è un corto magnifico!

@Denny B.: benvenuto da queste parti. Grazie mille per le tue parole ;): A presto!
Anonimo ha detto…
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