L'illusionniste


Finalmente mi è arrivato il dvd di un piccolo, immenso capolavoro: L'illusionniste, di Sylvain Chomet. Due mesi fa ho avuto il privilegio di poterlo vedere su grande schermo e a ingresso gratuito nell'ambito del Cortoons, il Festival dei Corti di Animazione. Avevo scritto qui a proposito di Chomet, del suo commovente e malinconico film e di Jacques Tati.
Il film ha circolato molto poco, troppo poco, per le sale italiane. Chiaramente la distribuzione non funziona, ma ora non starò qui a enuclearne i motivi. Posso solo consigliare la visione di questo film, delicato e illuminante, perché la diffusione e il passaparola possono arginare i danni - culturali - di una distribuzione a cui non interessa affatto il valore intrinseco dell'opera.
Guardate L'illusionniste proprio per evitare che la magia finisca.

Commenti

Anonimo ha detto…
Non conoscevo questo film. In effetti, se nelle sale è stato pochissimo, è facile perdersi tali chicche d'autore. Grazie per averlo reso pubblico.
Veronica ha detto…
E' un film che consiglio caldamente (così come il precedente di Chomet, Appuntamento a Belleville).
Grazie per essere passata di qua!
Anonimo ha detto…
Non conosco nessuno di questi film che hai citato. E' bello qui, scrivi cose interessanti. E' un piacere leggerti.
Veronica ha detto…
Grazie, Carolina.
A me fa molto piacere condividere e scambiare spunti e conoscenze. Ovviamente, ricambio i complimenti per il tuo blog!