tag:blogger.com,1999:blog-3559277766204086825.post180191996999455997..comments2024-02-24T18:51:23.717+01:00Comments on Sguardi Notturni: Alan Jones e il cinema horror italianoVeronicahttp://www.blogger.com/profile/02375804562972447783noreply@blogger.comBlogger9125tag:blogger.com,1999:blog-3559277766204086825.post-1072041035197309072012-02-16T14:45:37.293+01:002012-02-16T14:45:37.293+01:00Allora avevo davvero ben inteso!
Pur non conoscend...Allora avevo davvero ben inteso!<br />Pur non conoscendo più di tanto la sua produzione musicale, devo dire che la sua svolta cinematografica m’ha non poco stupito.<br />In positivo, s’intende!<br />Poi, la scelta di cimentarsi con l’horror di Shadow non ha fatto altro che aumentare la mia stima verso questo autore.<br />Se in più, mi dici che la sua terza opera sarà oltre che di genere pure di nuovo un horror, allora c’è da sperare che il suo percorso cinematografico non sia stato fallimentare economicamente parlando.<br />Sono curioso di osservare che sviluppi ci saranno a riguardo.<br />Per ora, tanto di cappello!<br /><br /><br />I miei migliori saluti<br />Tristam StraussAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3559277766204086825.post-79464194189552227042012-02-16T12:20:12.998+01:002012-02-16T12:20:12.998+01:00Sì, Tristam, quel Federico Zampaglione è il regist...Sì, Tristam, quel Federico Zampaglione è il regista di Shadow, che quest'anno produrrà il suo terzo film (dovrebbe essere un horror), "Tulpa". Zampaglione è anche il cantante dei Tiromancino e il marito della Gerini. Ultimamente ha optato per il cinema di genere... indubbiamente coraggioso.<br /><br />Concordo con te sul buco produttivo prodotto dalla mancata coscienza cinematografica. Il problema è molto semplice: in Italia c'è coscienza cinematografica ed è quella che hanno molti giovani studenti. C'è ultimamente un'impennata degli iscritti ai vari Dams in giro per l'Italia. Almeno, in quello che ho frequentato io, i professori erano molto compatti e vicini ai formalisti russi, al cinema d'autore nordeuropeo, al cinema italiano degli anni sessanta, al cinema americano alla Lynch, per intenderci. <br />Il problema è che i "coscienti del cinema" in Italia sono purtroppo cosa separata da chi il cinema lo fa e lo produce. Invece, in Francia, per esempio, teoria e pratica vanno di pari passo.Veronicahttps://www.blogger.com/profile/02375804562972447783noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3559277766204086825.post-30311096379308418362012-02-15T19:01:45.209+01:002012-02-15T19:01:45.209+01:00Alcune cose le ho illustrate nei miei ultimi comme...Alcune cose le ho illustrate nei miei ultimi commenti all’articolo precedente.<br />Non voglio ripetermi.<br />Qui mi limito a sottolineare che è davvero da stolti non sfruttare il possibile mercato estero che già è così ben preparato dall’abbuffata fatta con il nostro cinema di genere del passato.<br />A volte, quando vedo citato il nostro cinema di genere perfino nell’animazione giapponese più impensabile mi chiedo davvero se gli unici a far finta di niente siamo noi italiani…<br />Probabilmente, nel buco produttivo cui accennava Veronica, quel ch’è venuta a mancare è una solida coscienza cinematografica di genere che non è mai nata qui da noi.<br />Alla fine, anni e anni di cialtroneria produttiva e realizzativa deve aver lasciato i suoi strascichi.<br /><br />Infine, ma il Federico Zampagliene dell’intervista è quello di Shadow?<br />Qualcuno sa che destino ha avuto quella pellicola.<br />Certo, in quel film il già visto colava da tutti i pori (a la maniera del cinema di Rob Zombie, eh!), ma in generale mi è sembrata un’operazione dignitosa fatta con un occhio attento al mercato estero.<br /><br />I miei migliori saluti<br />Tristam StruassAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3559277766204086825.post-19078723334767991792012-02-14T00:22:27.412+01:002012-02-14T00:22:27.412+01:00Già, infatti i citati spagnoli di REC si sono ben ...Già, infatti i citati spagnoli di REC si sono ben caratterizzati, fra ambientazioni locali, fotografia, certi temi... Imitazioni con connotazioni all'americana non hanno avuto lo stesso successo.<br />Io ogni tanto cito il cinema di genere come un nostro potenziale non più espresso; oltre a meno fantasiosi, siamo diventati anche meno furbi.occhio sulle espressionihttps://www.blogger.com/profile/14825768722893715391noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3559277766204086825.post-69808134999407904512012-02-13T19:40:20.122+01:002012-02-13T19:40:20.122+01:00@Luigi: la cosa che ho capito dall'intervista ...@Luigi: la cosa che ho capito dall'intervista a Jones è che inglesi e statunitensi adorano proprio la "caratteristica italiana" degli horror italiani. Se non avessero quel quid, non sarebbero horror da fruire in quanto italiani. Se Argento continua a piacere all'estero - mentre da noi, mi sembra, ora ha meno seguito - forse è perché mantiene nel suo stile una "forma italiana". E' come dire "spaghetti western", cioè un western dai toni "italiani". Credo, quindi, che dagli italiani i cinefili esteri non cerchino un horror internazionale, ma un horror ben radicato nel gusto e nello stile italiani.<br />Forse mi sto spiegando barbaramente male... Tuttavia, concordo con te: in questo momento l'horror può essere affidato solo all'underground e a chi ha fame di sperimentazione e novità.<br /><br />@Vele Ivy: sono convinta che se il settore si smuovesse un po' e si desse voce alle giovani maestranze di ora, il cinema italiano potrebbe ricevere una sonora scossa positiva. E penso che questo valga per ogni altro settore!Veronicahttps://www.blogger.com/profile/02375804562972447783noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3559277766204086825.post-52338857415777021342012-02-12T18:21:05.786+01:002012-02-12T18:21:05.786+01:00E' vero che il cinema italiano non è proiettat...E' vero che il cinema italiano non è proiettato all'estero, e mi chiedo il perché! Probabilmente è come dite voi, è lo stesso immobilismo che investe gli altri settori. Peccato però.Vele Ivyhttps://www.blogger.com/profile/16863245403011659633noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3559277766204086825.post-68357951432414716182012-02-12T15:23:11.900+01:002012-02-12T15:23:11.900+01:00Ho risposto nell'altro post prima di leggere q...Ho risposto nell'altro post prima di leggere qui, e trovo ulteriori conferme sulla non convenienza dell'investimento e sui gusti apatici del pubblico. La commedia è di gran presa, specialmente quando senti facilonerie del tipo: "io al cinema voglio svagarmi, non pensare, spaventarmi, ecc.". Mettici anche che sul mercato nazionale non puoi osare come un tempo, impensabili cannibal movie o dintorni per il "raffinato" pubblico attuale. <br />Jones prospetta una via interessante, però dovresti essere bravo quanti i francesi di Martyrs o gli spagnoli di REC (di successo internazionale), e visto che abbiamo perso l'abitudine, ci riusciremmo? È probabile di sì, ma non ci si dovrebbe affidare ai "grandi" attuali, ma a gente dell'underground, capace, ma senza fondi a disposizione.occhio sulle espressionihttps://www.blogger.com/profile/14825768722893715391noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3559277766204086825.post-87656146515596079912012-02-12T10:43:30.557+01:002012-02-12T10:43:30.557+01:00Hai perfettamente ragione, Anthea, non si osa in n...Hai perfettamente ragione, Anthea, non si osa in nessun settore. Per questo, alla fine del mio post, ho cercato di allargare il discorso alla crisi economica in generale. Tutti i Paesi più forti ora lavorano pensando ad un mercato internazionale. Basta guardare semplicemente la tv: quante serie tv americane ci sono in Italia? Tantissime, perché sono esportabili, internazionali e universali.Veronicahttps://www.blogger.com/profile/02375804562972447783noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3559277766204086825.post-9583255967104347682012-02-12T10:37:44.351+01:002012-02-12T10:37:44.351+01:00Molto interessante questo post: la mia prima rifle...Molto interessante questo post: la mia prima riflessione è stata che in Italia non si osa nel cinema esattamente come negli altri settori e così si perdono delle opportunità.Personalmente non amo il genere horror però avevo visto molti film di Dario Argento perché mi affascinavano. La commedia è un genere che piace molto ma lavorare anche a una apertura sui mercati esteri sarebbe importante.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/17738980391888791349noreply@blogger.com